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Lettera del Direttore Artistico

Carissimi partecipanti al Primo Concorso Pianistico Internazionale “Città di Arona”, 

 

sono Irene Veneziano, il direttore artistico del Concorso. 

 

In primo luogo vorrei ringraziare tutti voi, i vostri genitori e i vostri insegnanti per aver avuto fiducia in questa iniziativa: il numero di iscrizioni che ci sono giunte (ben 155) nonostante il periodo poco favorevole mi ha quasi commosso e ha ripagato appieno l’enorme lavoro che si compie quando si organizza un concorso, in particolare per la prima volta, compito che ho svolto con grande entusiasmo e sincera passione, con il sostegno dei miei collaboratori.

 

Ieri ero molto soddisfatta di essere riuscita a reinserire gli iscritti successivamente alla data di chiusura delle iscrizioni (della cui repentinità mi scuso ancora con tutti, ma l’arrivo di circa 60 iscrizioni in un giorno ci ha preso completamente alla sprovvista), ma la comunicazione che stavamo per mandare è stata fermata dal decreto che il governo ha pubblicato ieri sera.

 

Il decreto vieta la realizzazione di ogni evento con assembramento di persone fino al 3 aprile 2020.

 

Ho la possibilità di mantenere il Concorso nelle stesse date svolgendolo a porte chiuse, ovvero senza la presenza di pubblico, e senza il concerto di premiazione. 

Ho pensato che questa non sia una buona soluzione per diverse ragioni che vorrei condividere con voi. 

In primo luogo, anche applicando misure di sicurezza adeguate, non trovo opportuno mettere a rischio la salute anche di una sola persona e non mi sentirei di prendere questa responsabilità. 

Inoltre, più importante di tutti, la bellezza e l’utilità di un concorso consistono proprio nello scambio che si effettua tra tutte le persone coinvolte, nell’esibirsi di fronte agli altri, nel fare nuove amicizie e conoscenze, nell’innamorarsi di nuovi brani mai ascoltati prima. Verrebbe dunque meno proprio il motto che ho voluto associare al Concorso: “La musica è un meraviglioso mezzo di aggregazione tra persone con la stessa passione”. 

 

Per tutte queste ragioni ho deciso di posticipare la data di svolgimento del Concorso, presumibilmente nel mese di maggio. 

 

Credo sia prematuro stabilire adesso una data precisa, visto che le notizie che ci arrivano possono cambiare di ora in ora. Ho intenzione di attendere le prossime disposizioni per comunicarvi tempestivamente i nuovi giorni di svolgimento. In ogni caso verrete avvisati almeno un mese prima delle nuove date. 

 

Io sarei molto felice se vorrete attendere le nuove date per comunicarci se avrete ancora il desiderio e la possibilità di partecipare al nostro Concorso. 

In caso non abbiate più la possibilità di partecipare al Concorso nelle nuove date di svolgimento per impegni pregressi, provvederemo a rimborsare la quota di partecipazione già versata. 

In caso invece che qualcuno di voi voglia rinunciare già da ora alla propria partecipazione, provvederemo a rimborsare la quota nei prossimi giorni. 

Resto dunque in attesa della vostra scelta individuale per poter procedere. 

 

Non mi resta che porgervi i miei più cari saluti e augurare a tutti noi che questa complicata e inaspettata situazione si possa risolvere nel più breve tempo possibile. 

Abbiamo con noi la musica, la nostra grande forza, il linguaggio universale che non smette mai di infonderci gioia e speranza, e che contribuisce a farci crescere e a farci diventare persone migliori. 

 

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Irene Veneziano

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